Cosa sono i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento?

Con la riforma de “la Buona Scuola” (legge 107 del 2015 s.m.i.) si è resa obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori l’Alternanza Scuola Lavoro (ASL), denominata poi dalla legge n. 145/2018 “percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO). È un innovativo strumento didattico di apprendimento che coinvolge, oltre agli allievi, tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti dei soggetti ospitanti/aziende).

Questo nuovo format unisce alla didattica tradizionale, basata su conoscenze teoriche, periodi di esperienza pratica così articolati:

  • almeno 150 ore negli istituti tecnici
  • almeno 210 nelle professionali
  • almeno 90 ore nei licei.

I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento favoriscono il contatto tra le scuole e le imprese che si concretizza con attività dentro e fuori le mura scolastiche. La missione è quella di essere un’opportunità di crescita per il ragazzo attraverso una co-progettazione mirata e condivisa con l’azienda per la realizzazione di un tirocinio curriculare. Per le aziende il vantaggio è avere l’occasione di conoscere giovani su cui investire facendo scoprire i mestieri dei quali ogni titolare d’impresa è “un maestro”.

Per supporto alla co-progettazione e informazioni sui rimborsi previsti dalla bilateralità 0422.433.250 int. 3.

Di seguito uno short movie girato in parte nelle aule e in parte all’interno delle imprese, ha visto la partecipazione di giovani e imprenditori coinvolti in progetti di vera integrazione tra scuola e lavoro avviati nel nostro territorio. Quello che ne emerge è il racconto di una quotidianità, che fa del valore dell’esperienza e della relazione formativa, ed in particolare di quella tra tutor e studente, la cifra attorno alla quale costruire una vera integrazione tra scuola e impresa, premessa indispensabile per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro territorio.